Romano Prodi lo ha confidato ai suoi. giovedì in Senato qualcuno del centrodestra tradirà. Un'improvvisa malattia potrebbe colpire nelle prossime ore uno dei 35 senatori che dicendo no- come chiede il partito di appartenenza- al governo di Romano Prodi rischia di non maturare il preziosissimo diritto al vitalizio parlamentare, che scatta solo dopo 30 mesi di legislatura, e quindi nel prossimo mese di ottobre. I 35 sospettati sono quelli della foto (tutti alla loro prima legislatura). Partendo dall'alto, da sinistra verso destra. Nella fila in alto: Vincenzo Barba (Fi), Tommaso Barbato (Udeur), Sergio Divina (Lnp), Sergio De Gregorio (Misto), Sandra Monacelli (Udc), Salvatore Ruggeri (Udc), Paolo Amato (Fi), Nicola Buccico (An), Nedo Lorenzo Poli (Udc), Michelino Davico (Lnp). Nella seconda fila. da sinistra verso destra: Mauro Libè (Udc), Massimo Fantola (Udc), Marcello De Angelis (An), Luigi Di Bartolomeo (Fi), Luca Marconi (Udc), Laura Allegrini (An), Giulio Marini (Fi), Giovanni Pistorio (Mpa), Giorgio Stracquadanio (Fi), Franco Malvano (Fi). Nella terza fila, sempre da sinistra verso destra: Francesco Pionati (Udc), Francesco Divella (An), Francesco Casoli (Fi), Filippo Piccone (Fi), Fedele Sancio (Fi), Dario Fruscio (Lnp), Claudio Fazzone (Fi), Cinzia Bonfrisco (Fi), Antonio Paravia (An), Antonella Rebuzzi (Fi). IN quarta e ultima fila, da sinistra: Andrea Augello (An), Andrea Fluttero (An), Albertino Gabana (Lnp), Achille Totaro (An) e Vincenzo Taddei (Fi)
PRODI E' SICURO: UNO DI LORO TRADIRA'- Prevista l'influenza per uno dei 35 senatori del centro destra che perde la pensione se finisce la legislatura
Romano Prodi lo ha confidato ai suoi. giovedì in Senato qualcuno del centrodestra tradirà. Un'improvvisa malattia potrebbe colpire nelle prossime ore uno dei 35 senatori che dicendo no- come chiede il partito di appartenenza- al governo di Romano Prodi rischia di non maturare il preziosissimo diritto al vitalizio parlamentare, che scatta solo dopo 30 mesi di legislatura, e quindi nel prossimo mese di ottobre. I 35 sospettati sono quelli della foto (tutti alla loro prima legislatura). Partendo dall'alto, da sinistra verso destra. Nella fila in alto: Vincenzo Barba (Fi), Tommaso Barbato (Udeur), Sergio Divina (Lnp), Sergio De Gregorio (Misto), Sandra Monacelli (Udc), Salvatore Ruggeri (Udc), Paolo Amato (Fi), Nicola Buccico (An), Nedo Lorenzo Poli (Udc), Michelino Davico (Lnp). Nella seconda fila. da sinistra verso destra: Mauro Libè (Udc), Massimo Fantola (Udc), Marcello De Angelis (An), Luigi Di Bartolomeo (Fi), Luca Marconi (Udc), Laura Allegrini (An), Giulio Marini (Fi), Giovanni Pistorio (Mpa), Giorgio Stracquadanio (Fi), Franco Malvano (Fi). Nella terza fila, sempre da sinistra verso destra: Francesco Pionati (Udc), Francesco Divella (An), Francesco Casoli (Fi), Filippo Piccone (Fi), Fedele Sancio (Fi), Dario Fruscio (Lnp), Claudio Fazzone (Fi), Cinzia Bonfrisco (Fi), Antonio Paravia (An), Antonella Rebuzzi (Fi). IN quarta e ultima fila, da sinistra: Andrea Augello (An), Andrea Fluttero (An), Albertino Gabana (Lnp), Achille Totaro (An) e Vincenzo Taddei (Fi)
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13 commenti:
Caro dott.Bechis,sono uno dei35senatori che secondo Prodi dovrebbe tradire o secondo lei potrebbe avere l'influenza.Ho anche alcune aggravanti:sono il più giovane della schiera e della CDL;non solo non prenderò la pensione,ma tornerò a fare il mio lavoro di operaio a 1200euro al mese.Tutti indizi che dovrebbero portare secondo le sue valutazioni e quelle di Prodi a tradire o ad "ammalarmi"nella votazione di giovedì sulla fiducia al governo.Mi dispiace smentirla,dott.Bechis,ma io invece ci sarò e voterò contro il governo come ho sempre fatto in questi2anni senza mai essere assente.La politica non è tutta una gran schifezza come si vorrebbe far credere e come forse pensa lei,ma è fatta anche di senso civico,coerenza,passione.Ho42anni e ho iniziato fare militanza politica a 14 prima nelMSI poi in AN nella rossa Toscana e nella rossa Firenze.Tra discriminazioni,prevaricazioni,violenze,processi politici.Tutto perchè a scuola,all'università,sul lavoro,per la strada,quelli come me avevano il "difetto"di esistere,di opporsi con coraggio ai comunisti di ogni risma,di non nascondere le proprie idee.Secondo lei in questi anni,ho fatto politica per diventare Senatore e prendere la pensione?Per avere un incarico?Le assicuro di no.Non ci ho mai pensato,occupato com'ero a difendere il mio diritto e quello dei miei amici ad esistere.Ho sempre fatto politica per passione.La stessa passione che mi porterà a votare giovedì con convinzione contro Prodi e i compagni comunisti che lo sostengono.La politica è anche questo.Forse voi giornalisti dovreste evitare di mettere tutti nello stesso calderone e analizzare meglio le storie di chi rappresenta il popolo nelle assemblee elettive.Vi accorgereste che ci sono si,intrallazzoni e disonesti di ogni genere,ma anche tante persone oneste e perbene.Un caro saluto.ACHILLE TOTARO
complimenti a totaro per l'accorata difesa del suo operato ma mi sa che bechis ancora una volta ci potrebbe prendere. Non so se augurarmi di andare a elezioni con questa riforma che non mi permette di eleggere nessuno ma di scegliere tra nominati da altri e slegati dal territorio.
complimenti per il blog
Caro Totaro , nel calderone ti ci sei infilato da solo! Mi chiedo perchè il suo partito abbia tollerato le porcate di berlusconi?
AN è sempre stato un partito che ha promosso una ferrea legalità.
Perchè non avete mai denunciato i cattivi costumi della politica italiana?
Perchè per 5 anni ti sei fatto passare sotto il naso le porcate di FI senza mai dire nulla?
Sicuramente non sei mai stato una voce fuori dal coro e , in questo periodo soprattutto, chi non s'indigna denunciando è complice!
Forse nel calderone ti sei trovato bene!
Complimenti all'autore del blog, è fatto molto bene.
Ottimo Post complimenti.
Sì OK però che schifo.
Salvarsi su un forzaitaliota che per avere la pensione fa finta di essere malato...
Io dico, neanche nei film di Totò.
Alex
http://oltrelafrontiera.blogattivo.com
Gentile Bechis, quel suo "ottimo post complimenti" a chi era riferito? Alla precisazione del senatore Totaro o alla replica dell'anonimo pubblicata alle ore 13.12? Vorrebbe chiarire il senso del suo commento, per cortesia? Della serie: è d'accordo con Totaro o con l'anonimo in questione? Quale dei due sottoscrive? In attesa della sua precisazione, cordiali saluti.
Marco Gherardi
@ Marco Gherardi
Salve, sono io l'autore del commento "Attimo post complimenti" .. quindi sono un omonimo (ed in parte anomimo) del dott. Bechis.
Franco, Salerno
P.S. Ovviamenti i miei complimenti erano rivolti all'articolo e non ai commenti.
Franco, Salerno
Gentile dottor Bechis, ma le pare?
Berlusconi è in grado di assicurare 35 supervitalizi A PARTIRE DA DOMANI. PREZZI BLOCCATI, TE-LE-FO-NATE !!! Il primo che chiama e che risponde alla chiama avrà in regalo anche una tessera per il digitale terrestre. E naturalmente la rielezione quasi garantita o comunque un incarico di sottogoverno (tanti soldi e poca visibilità, l'ideale per chi vuole arricchirsi senza dare nell'occhio, se poi il "caso" lo fa rimbalzare a Sviluppo/ M'inviluppo Italia ...), vedi ricche consulenze(qualcuno le ha pure doppie, da due ministeri differenti, tipo uno dei "puri" radicali italiani che prende 34k euro dal proprio Ministro Bonino e 33k euro dal sottosegretario agli Esteri Intini)& cotillons. Fossi uno dei 35 non mollerei il Cav per rischiare di cadere comunque fra alcune settimane.
Il 29 ottobre può essere molto, molto lontano.
P.S Complimenti per il giornale, la apprezzavo molto quando faceva il notista politico per MF ( era l'unico a parlare dei maneggi per la reintroduzione in forma surrettizia del finanziamento pubblico al sistenma dei partiti, con il "romanissimo" tesoriere della Lega on. Balocchi nel ruolo di Gran Impastatore), meno come direttore del Tempo (ma non sono romano e non ho frequentazioni col generone), qui invece la ritrovo.
Saluti e continui così.
"AN ha sempre promosso la legalità " scrive un anonimo. E, per fare il primo esempio che viene in mente, il buco nella sanità del Lazio(cui anche il successore di Storace ha contribuito) che il Nord è stato chiamato a ripianare come lo chiamiamo ? PRIMATO DELLA POLITICA suppongo.
Deve essere un esempio del FEDERALISMO SOLIDALE che piace ai cuori buoni come Casini e agli altri politicanti di destra, centro e sinistra. Io faccio la cicala, pago 100 quello che costa 20, e tu formica ripiani a piè di lista, e non fare l'egoista !
Uno come Cuffaro dovrebbe sparire dalla scena politica per quello che è come "politico" indipendentemente dalla condanna che non è che un mero epifenomeno della sua attività pubblica.
Stantibus sic rebus, meglio il centralismo romano più o meno illuminato allora, visto l'irresponsabilità e la mediocrità dei vari governatori e amministratori locali ( quelli che " Roma ce taglia i trasferimenti, nun abbiamo li sordi per i servizi locali, ve dovemo supertassà, mica è colpa nostra ! ).
Il federalismo all'italiota come duplicazione e totale irresponsabilità dei centri di spesa tenetevelo voi.
La politica sull' ITALIANITA' DI ALITALIA che vede INSIEME finiani, rutelliani e veltroniani, ecc. come la chiamiamo ? POLITICA INDUSTRIALE ? Ah, ah, ah ! Nun ce toccate er brand, pure noi volemo la compagnia de bandiera! Perde 1 milione al giorno ? E chissenefrega !La corporazione minoritaria organizzata e supersindacalizzata prevale sull'interesse generale disperso e non consapevole. In Italiozia, ultimo baluardo del socialismo reale dell'Occidente,il funzionario conta più della funzione, come in URSS.
Io preferisco il sen. Previti, un personaggio che, colpevole o innocente che sia, di politica non sa nulla, non gliene fotte nulla ed è entrato in politica solo per farsi i c. suoi. In qualità di fuorilegge quale la giustizia italiana ( giustamente o meno che sia)lo ha riconosciuto, è INFINITAMENTE MENO DANNOSO AL SISTEMA PAESE DI UNO STORACE.
PREVITI MI/CI COSTA MENO. Il primato della politica è una bufala.
Grazie al senatore Totaro per la sua bella lettera. Cerco di fare informazione, e per me era una notizia che fra i collaboratori del presidente del Consiglio, Romano Prodi si desse per scontata la malattia di qualcuno di quei 35 del centrodestra che con la chiusura delle Camere avrebbero perso il vitalizio. Totaro dice con accento forte "non sono io", e bisogna credergli. Anche altri si sono indignati allontanando il sospetto da sè. Ottimo, la politica si deve fare guardando in faccia gli elettori. Ricordo però che il centrodestra in Senato più volte ha avuto l'occasione di mandare sotto l'Unione e non l'ha fatto. Una volta un senatore di Forza Italia era dal barbiere e nessuno l'aveva chiamato. Un'altra volta un senatore di Forza Italia era al gabinetto proprio nel momento decisivo. Una terza volta un senatore di An si è sentito poco bene. Il giorno dopo ha fornito tre versioni diverse sul suo malore ad altrettanti giornali. Una quarta volta, che sembrava buona, un senatore di Forza Italia ha votato sì invece che no e si è detto disposto a dimettersi per l'errore non voluto. Si è dimesso? No, sta al suo posto. L'ultima volta- proprio questa settimana, il Senato ha graziato Prodi quando in aula c'erano solo 145 senatori di maggioranza (venti meno del dovuto). Per non metterli in imbarazzo ne sono usciti dall'aula altrettanti del centrodestra, che naturalmente non sapevano della importantissima votazione... A voi i commenti.
Grazie a monovitigno per la compagnia ritrovata fra lettore e scrittore...
marini se l'è un po presa con il tuo modo qualunquista di affrontare la questione e esprime la solidarietà ai neo senatori.
mah!!!!!!!!!!!!!
La passione del senatore Totaro ha pagato. Il governo Prodi non c'è più.
Lucia
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