TUTTI CONTRO BERLUSCONI CHE DISTORCE RUINI. MA NESSUNO L'HA LETTO

Una frase di Silvio Berlusconi sul cardinale Camillo Ruini ha mandato venerdì sera i tilt la squadra dei cattolici del partito democratico. La frase era contenuta nell'intervista rilasciata a Italia Oggi e a Class Cnbc, di cui in questo blog potete trovare l'audio (post precedente). A Berlusconi ho chiesto conferma di una telefonata- riportata da tutti i giornali a febbraio- che il cardinale Ruini gli avrebbe fatto per convincerlo a non divorziare da Pierferdinando Casini. Il leader del Popolo della Libertà nega che quella telefonata sia mai esistita. Quanto all'appoggio della Chiesa a Casini, Berlusconi sostiene che Ruini "è una persona eccezionale", di grande intelligenza e aggiunge che certamente non deve essere ignoto al cardinale il meccanismo della legge elettorale per cui solo chi dei due grandi contendenti vincerà le elezioni potrà avere responsabilità di governo. Una considerazione abbastanza scontata, in bocca a Berlusconi. Eppure, apriti cielo! Beppe Fioroni lo ha addirittura accusato di "ingerenza negli affari interni della Chiesa". Pierluigi Castagnetti e Paola Binetti hanno tuonato scandalizzati. Qualcuno di loro ha però letto il testo dell'intervista? No. Nessuno. A Fioroni l'ha riferito Castagnetti. Alla Binetti? "Me l'ha riferito Castagnetti. Io ho subito chiamato monsignor Betori per chiedere una smentita alla Chiesa, magari del cardinale Ruini. Ma non vogliono fare smentite. Così l'abbiamo fatta noi". Onorevole Castagnetti, ma lei ha letto l'intervista a Berlusconi? "no, me l'ha riferita il mio addetto stampa, io ero in un convegno un po' di fretta. Mi spiace dell'equivoco, ma sa, siamo in campagna elettorale..."

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