I giudici entrano nel tempio della massoneria

Accuse, colpi bassi, querele, carta bollata, guerra di cifre e insinuazioni. Come mai era accaduto sta avvenendo così la campagna elettorale per eleggere il nuovo Gran Maestro alla guida del Grande Oriente di Italia, il cuore della massoneria ufficiale italiana, con sede a palazzo Giustiniani. In ballo c’è il possibile e contestatissimo terzo rinnovo per l’attuale gran maestro, Gustavo Raffi. Eletto nel 1999, rieletto grazie a una modifica statutaria e rieleggibile ancora grazie a un codicillo che secondo i contendenti lui stesso si sarebbe fatto approvare. Gli sfidanti vanno giù duro, con toni che non hanno precedenti: denunce, accuse di interesse privato, perfino l’ipotesi di avere appaltato il Grande Oriente a un’agenzia viaggi di famiglia. L’uomo che oggi guida palazzo Giustiniani ha annusato l’aria per tempo e provato ad evitare una campagna elettorale come quella in corso facendo approvare in fretta e furia lo scorso autunno un codice etico che obbligasse tutti ad evitare- pena l’espulsione- colpi bassi e attacchi personali. Ma è stata proprio questa la mossa che ha iniziato a fare volare gli stracci. I dissidenti sono usciti allo scoperto, hanno impugnato il codice e- anche questa una novità- hanno messo in piazza tutti i panni sporchi aprendo un sito internet, www.grandeoriente-libero.com, che hanno riempito di accuse e documenti sulla gestione della principale loggia ufficiale della massoneria italiana. Non si va per il sottile, e sembra perfino peggio della più accesa campagna elettorale della politica italiana. Accuse a Raffi di essersi raddoppiato di imperio lo stipendio, portandolo a 130 mila euro all’anno. Accuse ancora più gravi sull’utilizzo della Tamarindo viaggi, tour operator della famiglia Raffi per la gestione e organizzazione logistica della riunione annuale della Gran Loggia in quel di Rimini (terra di Raffi, mentre prima le riunioni si svolgevano a Roma). Rabbia che monta fra i fratelli quando viene diffuso un documento in cui si confrontano i prezzi delle camere alberghiere ottenuti grazie alla convenzione della Tamarindo con i listini ufficiali del periodo degli stessi alberghi: e in effetti sono più cari di 15-20 euro a notte. Mai vista una cosa così dalle parti di palazzo Giustiniani. E sembra che la politica anche in questo caso abbia avuto un non piccolo peso. A scatenare maldicenze, colpi bassi e tutto il resto sarebbe stato infatti l’infelice outing di Raffi alla vigilia delle elezioni politiche: “il cuore della massoneria batte a sinistra”. Non ha portato fortuna a Walter Veltroni. Forse nemmeno a Raffi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un codice etico dovrebbe esserci anche per le diramazioni nelle istituzioni:
Senato 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 168 del 10/03/2009
PEDICA (IdV). (…) Vorrei quindi sollecitare l'individuazione di una soluzione volta ad evitare la proliferazione di tanti pianisti, .... I soldi si possono risparmiare, e mi rivolgo ancora al Consiglio di Presidenza ed al Collegio dei senatori Questori, anche evitando che il Segretario generale si autoaumenti lo stipendio di 52.000 euro annui, come è stato fatto per il 2008, grazie anche al Consiglio di Presidenza che glielo ha concesso.

Anonimo ha detto...

A PROPOSITO DEGLI IMPIEGATI FANNULLONI. ECCO LA MIA PAROLA:
SONO FRANCESCA CARUSO, FUNZIONARIO IN SERVIZIO PRESSO LA DIREZIONE TERRITORIALE DELL'ECONOMIA DI CATANZARO CON L'INCARICO DI CAPO SERVIZIO.

MINISTERO ECONOMIA E FINANZE

CORSO DI RIQUALIFICAZIONE PER IL PASSAGGIO ALLA QUALIFICA FUNZIONALE C3

MAGGIO 2002:

IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, CON CIRCOLARE N. 1 DEL 15.5.2000, BANDISCE CORSO DI RIQUALIFICAZIONE, PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA FUNZIONALE C3, PROVENENDO DALLE QUALIFICHE C1 E C2.

NEI CRITERI DI PARTECIPAZIONE PREVISTI DAL BANDO DI CONCORSO, E’ SCRITTO, TRA L’ALTRO, CHE, SOLO A PARITA’ DI CONDIZIONI, HANNO LA PRECEDENZA I FUNZIONARI PROVENIENTI DALLA QUALIFICA C2, RISPETTO A QUELLI PROVENIENTI DALLA QUALIFICA C1.

I FUNZIONARI SONO OBBLIGATI A CONCORRERE SOLO IN UNA SEDE.

LA SOTTOSCRITTA, CARUSO FRANCESCA, VERIFICATA LA POSSIBILITA’ OGGETTIVA DI ENTRARE NELLA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI, CONCORRE A CATANZARO, DOVE SONO PREVISTI DUE POSTI PER LA POSIZIONE ECONOMICA C3. CONCORRONO, PER LA STESSA SEDE, DUE COLLEGHI PROVENIENTI DALLA POSIZIONE ECONOMICA C2 IN SERVIZIO PRESSO LA LOCALE RAGIONERIA PROVINCIALE DELLO STATO.

RISULTATO DEGLI ESAMI, SOSTENUTI NEI GG. 14-16 MAGGIO 2002:

• CARUSO FRANCESCA CONSEGUE IL PUNTEGGIO PIU’ ALTO E RISULTA VINCITRICE AL PRIMO POSTO PER IL DIPARTIMENTO DI CATANZARO.

CON DECRETO DEL CAPO DIPARTIMENTO N. 1 DEL 3 MAGGIO 2004, ALL’ART.1 SI APPROVA LA GRADUATORIA DI MERITO CHE VEDE LA SOTTOSCRITTA PRIMA CLASSIFICATA CON UN PUNTEGGIO COMPLESSIVO DI 116.

NELLO STESSO DECRETO, ALL’ARTICOLO 2, SI MODIFICA LA GRADUATORIA DI MERITO E LE POSIZIONI VENGONO INVERTITE: LA SOTTOSCRITTA, PUR ESSENDO VINCITRICE E MANTENENDO IL PUNTEGGIO CONSEGUITO, RISULTA TERZA, QUINDI FUORI DAI POSTI MESSI A CONCORSO ED ENTRA IL COLLEGA NON VINCITORE.

• IL DECRETO SUDDETTO E’ STATO EMESSO A SEGUITO DI UN’INTESA TRA LE OO.SS. E L’AMMINISTRAZIONE IN DATA 5 NOVEMBRE 2003 (A PROCEDURE CONCORSUALI CONCLUSE), CON LA QUALE SONO STATI INVERTITI I CRITERI A SUO TEMPO PREVISTI NEL BANDO DI CONCORSO. CIO’ PER CONSENTIRE AI FUNZIONARI PROVENIENTI DALLA QUALIFICA C2 (RAGIONERIA DELLO STATO) NON VINCITORI DI RISULTARE VINCITORI DEL SUDDETTO CONCORSO.

• VIENE OFFERTA LA POSSIBILITA’ DELL’OPZIONE ALLA QUALIFICA C2, NON ESSENDOCI, A DETTA DELL’AMMINISTRAZIONE, POSTI VACANTI IN ORGANICO UTILI PER LA RIQUALIFICAZIONE. NESSUNA POSSIBILITA’ S’INTRAVEDE, QUINDI, DI POTER ACCEDERE, NELL’ARCO DI VIGENZA DELLA GRADUATORIA (DUE ANNI) ALLA POSIZIONE C3.

• LA SOTTOSCRITTA SI VEDE COSTRETTA AD ESERCITARE L’OPZIONE, ANCHE PER NON ESSERE SCAVALCATA DA ALTRI COLLEGHI CHE, NEL FRATTEMPO, ACCEDEVANO ALLA POSIZIONE ECONOMICA C2 PER ALTRA RIQUALIFICAZIONE IN ATTO. A SEGUITO DI TALE OPZIONE, E’ DEPENNATA DALLA GRADUATORIA C3.

• SUCCESSIVAMENTE (NOV. 2005), CON ALTRO ACCORDO TRA LE OO.SS. E L’AMMINISTRAZIONE, SI PUBBLICA UN ORGANICO CHE PREVEDE, INVECE, ANCORA DUE POSTI VUOTI A CATANZARO NELLA Q.F. C3. LA SOTTOSCRITTA NON E’ INQUADRATA PERCHE’, AVENDO ACCETTATO L’OPZIONE A C2, ERA STATA DEPENNATA DALLA GRADUATORIA.

• S’IMPUGNA IL PROVVEDIMENTO PRESSO IL GIUDICE DAL LAVORO, MA IL RICORSO VIENE RESPINTO CON LA MOTIVAZIONE CHE IL GIUDICE NON PUO’ CAMBIARE CON UNA SENTENZA UN ACCORDO NAZIONALE. !!!!!!!!!!!!!

• PENDENTE IL RICORSO IN APPELLO.

NEL FRATTEMPO, SONO STATI INQUADRATI ALLA POSIZIONE CONOMICA C3, TUTTI COLORO CHE ERANO IN GRADUATORIA, ANCORCHE’ NON VINCITORI E PROVENIENTI DALLA QUALIFICA C1.

COME ME, ALTRI COLLEGHI HANNO SUBITO LA STESSA SORTE:

• ANGELA RICCO – CAGLIARI (Il giudice, a distanza di un anno, non ha ancora depositato la sentenza per

consentirle di fare ricorso in appello)

• MARIO SPANO – CAGLIARI (pendente ricorso in primo grado)

• SETTIMIO SOLLANO – AGRIGENTO (in giudice di primo grado ha accolto il suo ricorso)

• CARLO CHECCAGLINI – PERUGIA (si è ammalato di tumore all’addome ed è morto giovane. Ci aveva

confidato che non poteva permettersi un avvocato)

• SILVANA MAIORANO – BRINDISI (Il giudice di primo grado ha accolto parzialmente il ricorso. In appello è

stato respinto. Sta predisponendo il ricorso in Cassazione)

• GIUSEPPE MARTINELLI – BARI; TIZIANA CAPALDINI – PERUGIA; MAURA GHISO – SAVONA

ed altri………..

TUTTI I TENTATIVI FATTI PER UNA SOLUZIONE PACIFICA DELLA VICENDA SONO ANDATI A VUOTO.

AL MINISTERO DELL’ECONOMIA NESSUNO CI HA MAI RISPOSTO. CI SIAMO SENTITI UMILIATI E MORTIFICATI.

TANTI ANNI DI ONORATO SERVIZIO, QUASI SEMPRE CON POSTI DI RESPONSABILITA, TITOLI ACCADEMICI E PROFESSIONALI, NON SONO VALSI A NULLA. MA LA BEFFA E’ CHE, DOPO AVER SOSTENUTO E SUPERATO UN CONCORSO CON ESITO BRILLANTE, LA SOTTOSCRITTA SI E’ VISTA SUPERATA DA CHI, INVECE, NON AVEVA RAGGIUNTO LO STESSO ESITO. E’ STATO – E CONTINUA AD ESSERE – TERRIBILE !!!! ANCHE PER GLI ALTRI MIEI COLLEGHI E’ COSì.

CORDIALI SLAUTI.

Catanzaro, 19.3.2009 Francesca Caruso CELL. 3385456064