36° giorno di caccia a Noemi- Flop internazionale della stampa di inchiesta
La caccia è giunta al 36° giorno, ma la volpe si è conservata intatta la sua pelliccia, fuggendo ai migliori cani da caccia sguinzagliati in mezzo mondo, che finora hanno rimediato una tale figuraccia da rischiare la condanna a una vita con la pantofola fra i canini... Sissignori, per incastrare sul caso di Noemi Letizia il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non si è badato a mute nè a spese. Ma il risultato sembra al momento assai magrolino. Repubblica ha messo in campo il suo migliore cacciatore, uno che dovrebbe scoprire tartufi anche a mille metri di profondità. Ma il povero Giuseppe D'Avanzo ha rimediato sì e no quel tubero-patata di Gino Flaminio, perfino con il dubbio di non averlo scovato, ma rimediato al mercato a 7-800 euro all'etto...Dopo 36 giorni in mancanza di meglio ha dovuto virare su un passaggio a bordo in aereo di Stato per Mariano Apicella, roba che perfino Clemente Mastella se l'era cavata all'epoca con una alzatina di spalle. Michele Santoro con la sua potenza di fuoco non è riuscito nemmeno a fare una direttina che sia una dal celebre ristorante di Casoria, cosa che 24 ore dopo è riuscita perfino a Lorenzo Cesa e Ciriaco De Mita che quelle sale hanno occupato per un tradizionalissimo pranzo elettorale. Il Corriere di Ferruccio De Bortoli, all'insegna del vorrei ma non posso si è dovuto accontentare una volta sola del bollettino degli umori del giorno di Veronica Lario. Il temutissimo Espresso è sceso in campo, ha sparato le sue rivelazioni sull'harem berlusconiano ma avendo il braccino corto non è riuscito nemmeno a rimediare una fotina di quelle che un anno fa fecero boom sulla prima pagina di Oggi. Magro bottino anche nella caccia al fotografo che avrebbe ben 1200 scatti sul Capodanno in allegria di villa Certosa. Pieno di topa- si dice. Ma l'unico topo beccato come mamma ha fatto è Mirek Topolanek, premier ceco. Sì, è proprio il simbolo della caccia grossa: ti attendi la topa, ti rimane in mano un Topolanek. Ma visto che la caccia è internazionale è scesa in campo perfino la stampa straniera. Antipastino offerto da Tana de Zulueta su The Guardian. Lei fu celebre giornalista (senza firma, è la regola) del "prestigioso" The Economist. Per due legislature è stata pure parlamentare italiana. Da più di venti anni vive in Italia, ma parla più o meno come Alberto Sordi in "Un americano a Roma". E con questa perfetta conoscenza del paese che la ospita e della sua professione ha spiegato ai lettori del Guardian che Berlusconi ormai ha occupato anche il Corriere della Sera, mettendoci alla guida Gianni Riotta. Complimenti! A parte la scoperta della militanza di Riotta nel Pdl, a noi tutti era sembrato fosse divenuto direttore del Sole 24 Ore, non del Corriere. Ma il meglio è venuto dal Times, altra "prestigiosa testata". Qui il tartufo scovato al mercato da Richard Owen era niente meno che un'intervista alla mamma di Noemi Letizia, pronta a minacciare: "Silvio dovrà fare per lei quello che non ha fatto per me". Evviva, solo che poi messo alle strette lo stesso Owen ha dovuto ammettere che la signora non era mai stata intervistata e che anzi aveva scopiazzato male da un giornale italiano "che non mi ricordo più quale sia!". Fatto sta che non Berlusconi invocava mamma Letizia, ma nostro Signore! Ironia della sorte il Times che voleva dare la spallata a Berlusconi è finito per scambiarlo con Dio... E lì le spallate hanno poca speranza. D'altra parte si tratta dello stesso giornale che in un editoriale stigmatizza che "Berlusconi si accompagni a donne 50 anni più giovani di lui". Già, il Times, quello di Rupert Murdoch, classe 1931. Sposato con Wendy Deng, classe 1968. Trentasette anni di differenza. L'età giusta- di più no- per il bon ton oltremanica...
Resta in questa grande caccia lo spazio per la contraerea. E anche lì, risultati magrolini. Alle mute di Repubblica ha provato a resistere (legittima difesa, certo) Mario Giordano con il suo Giornale. Ha cercato in questi 36 giorni la prova regina: quella che il teste (teste, beh...) chiave di D'Avanzo, Gino Flaminio, avesse raccontato solo dietro compenso. La prova è arrivata. Con tanto di foto e filmato: Flaminio per vuotare il sacco ha chiesto soldi. E la consegna di 500 euro è stata documentata. Glieli ha dati un giornalista. Del Giornale...
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6 commenti:
la battuta su apicella sul volo di stato condita dal riferimento a mastella è davvero minimizzazione di craxiana memoria quando disse in parlamento che tutti rubavano.. eh sì.
Eh no caro Bechis non è l'inchiesta che ha fatto, flop, come scrive giustamente il Times in qualsiasi altro paese occidentale il premier si sarebbe dimesso qui no, ma è forse perché le televisioni solitamente interessate agli scandali della corte inglese qui hanno messo il silenziatore alle notizie???. In Uk un Ministro si dimette per due film porno rimborsati al marito ...qui Apicella usa il jet presidenziale pagato da noi cittadini per allietare il week end del capo, e nulla succede??? La differenza tra noi e i paesi normali aumenta...e la Stampa asservita brinda alla diversità...complimenti!! Luca
P.s.: cosa c'entra la vita privata di Murdoch non mi pare che abbia alcun incarico pubblico...Bechis, Bechis ...non faccia il furbetto!!
E' veramente curioso come voi italiani digeriate così, senza alcuno scandalo, ma anzi, con un pizzico di invidia per il protagonista, questa sordida vicenda, che fa da contorno a cose ben più pesanti e gravi.
Di fronte a un presidente del consiglio che aspira al sultanato vi preoccupate con articoli simili, di fare le pulci alla stampa d'opposizione.
Forse che oltre all'invidia per il premier ci sia anche l'invidia verso i giornalisti che riescono a fare ancora inchiesta?
non vi potrò mai capire
mettete a testa in giù Prodi e fategli uscire dalle tasche i fondi neri IRI, altrochè festini e sultanati. Al Capodanno 2007-08 Berlusconi non era ancora Premier.
ancora girano le cavolate di prodi che ruba 5 euri....guardate il dito e mai la luna
Caro Bechis, DAVVERO l'avanzo di Repubblica è il miglior cacciatore del giornale?
Ma questo qui non è quello che ha accusato a destra e a manca gente che poi si è rivelata del tutto innocente? Mi chiedo se poi ha rimborsato quelli che avevano acquistato i suoi libri...
In quanto a Noemi, veramente bbbasta!
Per i voli di Stato, invece, vedo che qualcuno qui crede che costino in base al numero dei passeggeri: un tanto al chilo, insomma!
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