Caro Bechis, vedo che il suo ritrattino non scalda molti lettori. Purtroppo ormai gli italiani dopo decenni di catto e com sono ormai più statalisti del "re". Accettano tutto dallo stato senza reagire. Così abbiamo un governo che in nome della crescita tassa la casa come non mai e l'edilizia va a picco, tartassa vieppiù la benzina e vanno a picco consumi e turismo. Ceriani sarà anche cortese, ma rappresenta quanto di peggio ci si possa aspettare. Chi ci mette le mani in tasca non sono solo gli evasori, ma soprattutto lo stato sprecone, pletorico e protervo. Questi invece di tagliare la spesa pubblica (basti pensare all'apparato inutile e assurdo delle ASL, non solo meridionali)tartassano i cittadini. D'altronde sono tutti come Ceriani, intelligentissimi, preparatissimi, ma funzionari più o meno pubblici e quindi della mentalità "lo Stato prima del Cittadino". Sbaglierò analisi, ma mi pare che per ora tutto vada in questa direzione. Anche le proposte avnzate per ridurre il debito che vanno nella direzione di alleggerire lo stato, come quella fatta da Giannino, non verranno secondo me nemmeno considerate. Ogni speranza di cambiare quello che Ostellino chiama "Lo stato canaglia" è ormai vana.
1 commento:
Caro Bechis, vedo che il suo ritrattino non scalda molti lettori. Purtroppo ormai gli italiani dopo decenni di catto e com sono ormai più statalisti del "re". Accettano tutto dallo stato senza reagire. Così abbiamo un governo che in nome della crescita tassa la casa come non mai e l'edilizia va a picco, tartassa vieppiù la benzina e vanno a picco consumi e turismo. Ceriani sarà anche cortese, ma rappresenta quanto di peggio ci si possa aspettare. Chi ci mette le mani in tasca non sono solo gli evasori, ma soprattutto lo stato sprecone, pletorico e protervo. Questi invece di tagliare la spesa pubblica (basti pensare all'apparato inutile e assurdo delle ASL, non solo meridionali)tartassano i cittadini. D'altronde sono tutti come Ceriani, intelligentissimi, preparatissimi, ma funzionari più o meno pubblici e quindi della mentalità "lo Stato prima del Cittadino". Sbaglierò analisi, ma mi pare che per ora tutto vada in questa direzione. Anche le proposte avnzate per ridurre il debito che vanno nella direzione di alleggerire lo stato, come quella fatta da Giannino, non verranno secondo me nemmeno considerate.
Ogni speranza di cambiare quello che Ostellino chiama "Lo stato canaglia" è ormai vana.
Posta un commento