Per avvicinare lady B bisogna fare i conti con Alberto

Al telefono è ancora raggiungibile, e ne sanno qualcosa i giornalisti di Repubblica e talvolta del Corriere della Sera che provano a chiamarla quasi tutti i giorni. Ma se esce da casa e perfino all'estero, nella residenza di Londra o a New York Veronica Lario è ormai inavvicinabile. Protetta senza tanti complimenti per nessuno da Alberto Orlandi, classe 1972, un professionista con i fiocchi. Un bodyguard proprio come quello del celebre film che spopolò all'inizio degli anni '90 (interpretato da un Kevin Costner travolto dall'appassionante storia di amore per la cantante che doveva sorvegliare, Whitney Houston). Alberto è uno dei due capiscorta a villa Macherio, ed è un vero mastino. Ha iniziato la sua carriera in una società privata, poi è entrato nel gruppo Fininvest-Publitalia come autista di fiducia finendo con la stessa mansione circa dieci anni fa a Macherio. Visto il fisico e le capacità. è diventato subito uno degli uomini della scorta di famiglia, facendo una gran carriera. Da quasi sette anni Veronica rifiuta chiunque non sia lui a proteggerla in ogni spostamento in villa, in Italia e perfino all'estero, tanto da costringere l'Orlandi a un superlavoro che spesso lo tiene lontano dal figlio. Monica Franchi (da Italia Oggi- Sabato 30 maggio 2009)

Ilda la rossa procuratore aggiunto di Milano all'unanimità

Ilda Boccassini è il nuovo procuratore aggiunto di Milano. Il pm soprannominato non solo per il suo colore dei capelli "Ilda la rossa" un anno dopo Francesco Greco è riuscita finalmente ad essere promossa nell'ufficio in cui più ha lavorato. La nomina, già proposta dalla quinta commissione del Csm con la sola astensione di Michele Saponara, ha ottenuto invece l'unanimità nel plenum del Csm poco dopo le 12 di giovedì 28 maggio. La Boccassini è stata pubblico ministero nel processo Imi-Sir e in numerosi altri procedimenti che hanno riguardato Silvio Berlusconi e il suo gruppo Fininvest-Mediaset. La sua promozione probabilmente non è una buona notizia per il premier