
Un ringraziamento personale a Romano Prodi, a tutto quello che ha fatto per consentire la libera circolazione dei cittadini rumeni in Europa. Sono passati 10 mesi dalla visita ufficiale di Prodi in Romania, poi ricambiata il 12 lugliuo scorso dal premier rumeno Calin Popescu Tariceanu in Italia. In mezzo l'incontro del sindaco di Roma, Walter Veltroni (giugno 2007) con il presidente della Romania, Traian Basescu. Carezze e cortesie, già contenute in un' analoga visita rumena da parte del vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli. E prima, ecco un Gianfranco Fini ministro degli Esteri nel 2005 che gonfiava il petto con il governo rumeno annunciando che l'Italia sarebbe stato il primo paese europeo a ratificare il trattato di allargamento alla Romania. Un balletto che qui posso documentare (un po' lunghi, ma istruttivi) con tutti i documenti ufficiali del governo rumeno sui singoli convenevoli. Fa un po' ridere osservare ora atti e dichiarazioni degli stessi protagonisti italiani. Aggiungo un mistero che troverete in calce a questo super-post: fino al termine del 2005 l'Italia rimandava in Romania tutti i criminali pizzicati. Poi non è più accaduto... Buona lettura. Basta cliccare
http://www.presidency.ro/pdf/date/8914_en.pdf http://www.guv.ro/engleza/presa/afis-doc.php?idpresa=7753&idrubricapresa=&idrubricaprimm=2&idtema=&tip=2&pag=1&dr=