Giglio magico di Renzi: Delrio non ne può più, entra in squadra Dracula-Visco


Graziano Delrio è andato in vacanza distrutto: "Voglio tornare a fare il medico"

Nel Giglio magico di Matteo Renzi non c'è più posto per il sottosegretario Graziano Delrio. Forse non c'è mai stato, perchè pur essendo renziano della prima ora l'ex ministro del governo di Enrico Letta non è riuscito a trovare il feeling necessario con il premier fin dalla prima settimana di febbraio a palazzo Chigi. Renzi sostiene con i suoi più stretti collaboratori che appena arrivato a palazzo Delrio gli ha fatto trovare impacchettato senza preavviso Mauro Bonaretti, il nuovo segretario generale della presidenza del Consiglio dei ministri. Quando lo dice con occhi sgranati a dire il vero nemmeno i fedelissimi credono a Matteo: figurati se quella nomina non l'avete concordata insieme. Però capiscono che questa accusa probabilmente esagerata al suo primo sottosegretario è segno di una rottura ormai inevitabile fra i due.

Marianna, o del nulla



A fine luglio ero davanti al Nazareno. Nella sede del Pd stava terminando il dibattito sulla relazione di Matteo Renzi e i big uscivano alla spicciolata snobbando la replica del premier. Via Matteo Bersani, via Guglielmo Epifani, via Nico Stumpo, via Francesco Boccia. Tutti inseguiti da troupe di Rai news, di Sky e delle varie web tv, oltre che da quei simpaticoni che si piazzano dietro le telecamere a farsi immortalare seguendo le orme di Gabriele Paolini, il più celebre disturbatore delle dirette video. 

Ad omaggiare il dittatore coreano con Razzi e Salvini c'erano anche Pd, Sel e M5s



Non c'era solo Matteo Salvini con Antonio Razzi a omaggiare i vertici della dittatura della Corea del Nord. Anche se per tutti i giornali in viaggio è andata solo quella coppia, i politici presenti erano ben di più. C'era la renziana Laura Venittelli (Pd), i due vendoliani di Sel Gianni Melilla e Arcangelo Sannicandro, il cinque stelle Gianluca Castaldi e anche altri due leghisti: Paolo Grimoldi e Stefano Borghesi. Come racconta Razzi il viaggio serviva a fare fare pace alle due Coree... e pare che ci siano riusciti in una strana fabbrica là dove nasce il ginseng...

Diario segreto Palazzo Chigi- Renzi delega tutto alla donna di quadri, l'ex vigilessa

Il premier Matteo Renzi
Anche questa volta, come accade ormai da mesi, l'ultimo gioiellino raccontato da Matteo Renzi- quel decreto sblocca Italia prima annunciato, poi decalogato, slidato, e perfino approvato in consiglio dei ministri, per i lunghi giorni successivi non ha avuto un testo. Per settimane ne ha avuti ben più di uno. Ma alla fine nessun ministro sapeva davvero cosa aveva approvato. Tanto è che il padrone unico di quel testo come di ogni cosa che esce da palazzo Chigi, l'ex vigilessa Antonella Manzione,  donna di quadri del Giglio magico di Renzi (quella di cuori è naturalmente Maria Elena Boschi), in extremis ha cercato di infilarci un'ideona.