Non è Renzi quello che congiura per la poltrona di Letta! E' Crozza
Ma no, che non può trattarsi di Matteo Renzi: è sicuramente Maurizio Crozza che lo sta imitando a volere andare a palazzo Chigi accoltellando Enrico Letta come nella più vecchia e ritrita congiura della storia comunista e postcomunista... Figurarsi se Renzi il rottamatore poteva prendere il potere con una stretta di mano data al personaggio politico più rottamabile di tutti: Giorgio Napolitano... Impossibile... e se cliccate qui vi dimostro perchè...
http://www.liberoquotidiano.it/blog/1402142/Non_pu%C3%B2_essere_Renzi_il_premier__che_va_a_palazzo_accoltellando_Letta.html
Album dei ricordi: quando si votava con le preferenze
Fa schifo il Parlamento dei nominati dai segretari dei partiti? Può essere: ma questo era il parlamento nominato dagli italiani quando potevano scegliere con le preferenze... E' un bel ballottaggio...
Ecco tutti i votati con le preferenze a cui si è regalato pure il vitalizio
Gli storni hanno preso di mira il governo Letta
Pronti… Puntare… Sparare! E gli storni di Roma hanno
centrato il secondo obiettivo nobile. Il primo è stato la Ford Mondeo familiare
turbodiesel di Antonello Giacomelli, deputato Pd, ma soprattutto braccio destro
del ministro Dario Franceschini: gli storni (che devono avere qualche simpatia
per il popolo dei forconi) hanno coperto di guano- è il nome della loro cacca-
l’utilitaria ferma nell’onorevole parcheggio della Camera dei deputati. La
seconda vittima nello stesso parcheggio è ora una Fiat Croma 1.9 MJt a gasolio,
che ha ricevuto il medesimo trattamento. Appartiene a Guglielmo Vaccaro, anche
lui deputato Pd, braccio destro di Enrico Letta e ora uomo-guida anche
dell’intergruppo parlamentare per la sussidiarietà (di fatto il nucleo politico
da cui è nato questo governo). Questa volta l’obiettivo è più alto, e il colpo
lascia attoniti. C’è voluta grande abilità per trasformare quella povera Croma
in … lettame. Dopo l’incidente sul vice-Franceschini, Laura Boldrini aveva
infatti schierato la contra-aerea: sofisticati (e costosi) sistemi
anti-intrusione per gli storni. Ma sono riusciti misteriosamente ad aggirarli…
ALFANO TIFA, LA SQUADRA PERDE
Angelino Alfano, lanciando sabato 7 dicembre il suo partito, Nuovo centrodestra, si è lanciato in improvvidi paragoni sportivi, sostenendo di volere vincere il campionato come la squadra di basket del Brindisi, che "incrociando le dita" sta volando verso lo scudetto. Poche ore dopo quelle dita incrociate, la squadra di Brindisi ha perso lo scontro diretto con la Granarolo Bologna, e ora alla guida della classifica ci sono anche altre due squadre... L'Alfano tifoso ricordsa un po' il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che il 30 ottobre scorso ha fatto gli auguri scudetto alla Roma, impegnandosi scherzosamente a spogliarsi come Sabrina Ferilli se Francesco Totti & c avessero vinto lo scudetto. Era il 30 ottobre, e la Roma guidava la classifica con 5 punti sulla Juve. Da quel momento in un mese la Roma- che aveva vinto tutte le partite- ha perso 8 punti, rrovandosi a -3 della Juve. Morale: se vedete in giro un politico-tifoso, meglio fornirsi subito efficaci amuleti. A meno che il politico tifi per la squadra vostra avversaria...
Il Nazisto e quello delle scorregge
Venerdi 22 novembre seduta di follia al Senato, dove si inizia a discutere della decadenza di Silvio Berlusconi. Lucio Malan del Pdl interrompe il discorso di Paola Taverna (M5s), dicendo "Nazista". Poi si pente e chiede scusa, dicendo di avere attaccatto il suo ragionamento "totalitario", ma non la sua persona. La Taverna respinge le scuse, sostenendo che se Malan avesse attaccato il suo ragionamento e non lei stessa, avrebbe dovuto usare un epiteto maschile e non femminile... Sigh, ma quale è il maschile di "nazista"? Forse "Nazisto"? Nella stessa seduta gag del senatore Vincenzo D'Anna che se la prende con Rocco Crimi (M5s), ma non gli viene il nome e così lo chiama "quello delle scorregge...".. Con il presidente del Senato che fa prima finta si scandalizzarsi e poi fa capire con una smorfia che di queste intemperanze non gli importa proprio nulla...
Imposta di bollo, anche Alfano la subisce per non dire no a Silvio e Doris
Hanno fatto un nuovo partito, sanno di avere fatto scelte sbagliate. Ma gli scissionisti di Angelino Alfano non sanno dire di no a Silvio Berlusconi ed Ennio Doris sui capital gains
http://www.liberoquotidiano.it/blog/1355968/Perch%C3%A8-non-avete-alzato-i-capital-gains--Risposta-di-Alfano--c-Silvio-non-vuole.html
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