STRAORDINARI, STATALI E PS FUORI. Tremonti stoppa Brunetta. Vegas conferma

Hanno atteso oltre due ore lunedì sera, poi nella più classica tradizione tremontiana, i partecipanti al pre-consiglio dei ministri si sono dovuti accontentare di una semplice bozza riassuntiva del pacchetto del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti su detassazione degli straordinari e abolizione dell'Ici. Come già accadeva durante il Berlusconi bis e ter, Tremonti non ha inviato in preconsiglio i suoi testi, di cui è gelosissimo. Ma da fonte autorevole una certezza c'è già: la detassazione sperimentale degli straordinari non sarà estesa agli statali e nemmeno alle forze di polizia che operano su strada, come chiedeva Renato Brunetta. La conferma è arrivata martedì mattina alle 9 in Transatlantico dal sottosegretario all'Economia, Giuseppe Vegas. "Vero che ci sono problemi di costituzionalità nell'escludere gli statali, come ha segnalato Pietro Ichino", spiegava Vegas, "ma questi si risolvono con il carattere sperimentale della misura. Concedere alle forze di polizia quel che non viene esteso all'esercito o agli altri dipendenti pubblici avrebbe causato invece problemi ancora più rilevanti..."

7 commenti:

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Anche sul mio stò trattando un post sull’abolizione dell’Ici sal titolo “LA TRAPPOLA DELL’ABOLIZIONE ICI” ho in programma anche di realizzare delle interviste, e mi farebbe piacere avere un vostro commento. Vi aspetto e buona serata da Tiziano

Anonimo ha detto...

OT: abbiamo idee politiche opposte, ma apprezzo sinceramente la presa di posizione contro il bavaglio alle notizie che la casta (tutta) vuole mettere ai giornalisti

Anonimo ha detto...

Per gli statali dei tribunali Brunetta non si preoccuoi degli straordinari ma faccia solo rispettare gli orari ordinari: per esempio verifichi un pò a che ora cominciano effettivamente le udienze penali nei tribunali italiani. A Bressanone si comincia alle 8 e altrove?
Carlo Correra

Anonimo ha detto...

La leggevo con piacere, caro Direttore, sopratutto quando scriveva gli editoriali de Il Tempo. Leggevo con piacere Italia Oggi e Milano Finanza da oltre dieci anni. Con molto rammarico leggo oggi un editoriale sulla prima di Italia che è un concentrato di qualunquismo. Andiamo Direttore, ma in Cina ci è mai stato? Non ha ad esempio sentito di una rivolta popolare per una ragazza stuprata e uccisa da intoccabili figli di pezzi grossi dell'amministrazione? Dobbiamo prendere esempio dai cinesi?

Anonimo ha detto...

fuori tema rispetto al post, mi spingo sul suo blog solo per dirle che ho trovato invero misera la sua replica a grasso sull'affaire airone. livorosa, giungo a dire senza cervello, anche perché pare non abbia neppure letto con attenzione l'articolo dello stesso: a lei di scoprire perché. dettagli, quelli in cui si scioglie come neve al sole il giornalismo odierno. buon lavoro.

Bechi'sblog ha detto...

Non mi piacciono le osservazioni anonime. Per questo firmo tutti i miei articoli. Non ho scritto io l'articolo su Aldo Grasso, ma mi sembrava inopportuno rettificare dagospia che me lo ha attribuito, essendo io comunque il direttore del quotidiano su cui è uscito. E quindi mi prendo ogni responsabilità- sia pure indiretta- in materia. Critiche comprese

Anonimo ha detto...

aggiorna el sito bechis...