
Quando Gianni
Riotta fu nominato al
Tg1 Romano Prodi era in Cina, dove stava rifiutando i colloqui con i giornalisti in fuga da un bigliettino inquietante, quello che Angelo
Rovati aveva inviato al presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti
Provera, allegato a un imbarazzante piano per
ristatalizzare le telecomunicazioni italiane. Ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle nomine appena varate dal consiglio di amministrazione della
Rai, Prodi sibilò seccato: "Tutti ora dicono che
Riotta va bene. Non capisco perché si dice che va bene solo a me..."
Nessun commento:
Posta un commento