
L'unico dubbio è che avvenga con un braccio di ferro fra legali o attraverso un accordo consensuale e relativo pagamento di
buonuscita, ma il divorzio fra la
Rai di Claudio
Petruccioli e il direttore di
Rai fiction Agostino
Saccà è ormai scontato. Tanto che si stanno scaldando i muscoli numerosi pretendenti. Molti all'interno dell'azienda, dove si esclude la possibilità di un nuovo interim al vicedirettore generale, Giancarlo Leone (da sempre critico su
Saccà). Ma la candidatura più accreditata è esterna: si tratta dell'attuale segretario generale della Regione Lazio, Francesco
Gesualdi, che prima di intraprendere la carriera di burocrate pubblico, è stato lunghi anni al vertice del gruppo
Cinecittà. Prima come assistente di Luigi Abete, poi per cinque anni consigliere di amministrazione e membro del comitato esecutivo di
Cinecittà spa e per più di 4 anni anche come direttore generale di
Cinecittà holding e presidente di
Cinecittà cinema.
Gesualdi, che ha presieduto anche
Mediaport spa e
Globalmedia srl (secondo gruppo italiano di multiplex) e dal luglio scorso è diventato membro del comitato di direzione di
Romafictionfest, ha dalla sua una discreta militanza nel centrosinistra e buoni rapporti con alcuni autorevoli esponenti del
centrodestra, in testa Gianni Letta. Ma
sopratutto non va più d'accordo con il presidente della Regione Lazio, Piero
Marrazzo, che farebbe qualsiasi cosa pur di mandarlo a
Rai fiction...
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