
Per non pagare un euro il pm Spataro invoca il suo lodo Alfano

Giù le mani dalle nostre indennità! Basta toccare la loro tasca e perfino l'Idv si trasforma in casta

L'ultima dei pm sul cav: condannatelo, perchè delinque solo a parole. Ma poi non fa nulla...

Intercettare e incastrare è così bello che è addirittura meglio di salvare la vittima di un delitto. Il manifesto dei pm secondo Antonio Di Pietro

Ma quanto minacciano la Rai questi politici! Bersani l'ha fatto tante volte da sembrare un terrorista

Santoro, da Servire il Popolo a Servire i pm...

Barzelletta sul Berlusca indagato in campagna elettorale? Sì, ma è vecchia, raccontatene un'altra

Inchieste piene di bufale. Così da un anno si tenta il placcaggio a Berlusconi

De Benedetti fa il travet. Via da Sankt Moritz, ora abita a Dogliani e compra casale con un mutuo

E' Bersani il più coccolato dai Tg Rai

Minzolini: da 30 anni parlo con i premier. E' il mio mestiere

Carlo De Benedetti si fa uno scudo ad personam e riporta in Italia 143 milioni

E' in Olanda il grande orecchio che intercetta per i pm italiani

Quando c'è di mezzo un giudice, il Csm manda a quel paese la legge

Chi è il giudice Argento. Inflessibile con il Pdl, tenera con gli spinelli

La libreria bianca che turba la cricca
Questa telefonata è allegata agli atti della inchiesta sulla cricca degli appalti pubblici. Secondo i giudici dimostrerebbe uno dei casi di regalia degli imprenditori (qui Diego Anemone)ai dirigenti pubblici che gestiscono gli appalti. Il beneficiario è qui Fabio De Santis, a colloquio con la moglie Silvia sull'arrivo di una libreria in regalo che però è bianca e non del colore gradito, noce.
"Il pomeriggio del giorno successivo, MONTANARI Rita, attuale socio e amministratore
unico della citata TECNOWOOD srl, mentre il marito MONTEROTTI Antonio e amministratore unico della AMP srl, partecipata al 66%; società di produzione di arredi entrambe di fatto riferibili ad ANEMONE Diego e al fratello Daniele come oramai emerso in più conversazioni intercettate, avvisa l’ing. Fabio DE SANTIS che il lunedì successivo(1 dicembre) gli manderà due operai a montare la roba...
La mattina di lunedì 1 dicembre, alle ore 10.36, MONTANARI Rita informa Fabio DE
SANTIS che gli operai staranno a casa per le 11.30 successive ..." aho! verso le 11.30 stanno là eh? … (…) … okay … meno male … (inc) ... perchè io speravo per le 11.00 ma stanno andando via adesso ..." DE SANTIS assicura che ha già avvisato a casa ... "grande, grande Rita ... sì … sì sono tutti avvertiti a casa! … (…)
Alle ore 11.41 FAUSTI Silvia si lamenta con il marito Fabio DE SANTIS che la libreria
che hanno portato a casa è bianca quando invece doveva essere colore noce ... "Fabio ... ma la libreria bianca l'hanno fatta?" Anche DE SANTIS manifesta disappunto per l’inconveniente "no ... doveva essere… mannaggia la miseria !!" La moglie rimprovera al marito per l’errore del colore.
La sera DE SANTIS Fabio chiede140 alla moglie come sta procedendo il montaggio dei
mobili (ore 18.53.50) "... ahò! …(…) … ma il mobile lo hanno fatto in camera tua?"
Silvia ribatte che per oggi hanno montanto solo la libreria, rimarcando ancora una volta che il colore bianco non le piace "la libreria è bellissima ... certo bianca ... ma insomma... non è la morte sua, come dicono a Roma… comunque... vedi un po' tu … giudica..." Silvia sembra che però si sia fatta una ragione per il colore sbagliato, ammettendo che, dopo tutto, si tratta di mobili non pagati e quindi bisogna accontentarsi ... "no soprattutto mi fa incavolare... l'unica cosa ... capisco a caval donato non si guarda in bocca ... è sempre ...però dico che cazzo! ... però la sedia me la potevano scurire ..."
Ma guarda te chi c'è dietro l'inchiesta su Telecom e Fastweb: il grande fratello di Di Pietro. Il solito Genchi...

Se sbaglia il Pdl, si punisca il Pdl. Non i suoi elettori

Bertolaso? La cricca ne aveva terrore
Guido Bertolaso era temutissimo dagli appartenenti alla cricca degli appalti. Un po' preoccupati per come avevano fatto lievitare il costo degli appalti legati al G8 della Maddalena. Questa telefonata è del 4 settembre 2008, al telefono ci sono Fabio De Santis, numero due di Angelo Balducci e un ingegnere, Susanna Gara, dipendente del Ministero delle Infrastrutture. Oggetto del colloquio proprio il lievitare dei costi G8 e il timore per la reazione di Bertolaso
Ecco come l'ordinanza sulla cricca racconta questa telefonata:
"La mattina del 4 settembre l’ing. Susanna GARA, dipendente del Ministero delleInfrastrutture, che fa anch’essa parte della Struttura di Missione che coordina i lavori alla Maddalena, con tono preoccupato, informa126 l’ing. DE SANTIS che nella predisposizione del progetto definivo per la realizzazione del main conference affidati all’impresa ANEMONE, è prevista una maggiorazione della spesa di minino 28 milioni di euro ... per quanto riguarda invece ANEMONE ... il Main Conference ... (…) … lì loro stanno per produrre un definitivo che è in aumento di qualcosa tipo il 50 % ... senza fare ... (…) … da 32 di lavori tranne le maggiorazioni eccetera ... stanno per arrivare a quasi 50 ... (…) … più le maggiorazioni ... (…) … a tutte quelle cose speciali che sono state richieste per realizzare l'involucro della ... della cosa ... del Main Conference e via discorrendo ... DE SANTIS è preoccupato per la reazione che può avere BERTOLASO se gli prospetta esigenza di dover incrementare la spesa complessiva di 100 milioni di euro ... quella bisogna che facciamo una riunioncina a Roma con Mauro e con tutti quanti perchè bisogna ... (…) … eh, perchè bisogna prospettarla …(…) … a BERTOLASO perchè sennò ci si incula quello ... cioè gli mandiamo un conto che sarà 100 milioni di euro in più ... (…) … eh ... (ride) ... cioè mi fa i peli ...
Girandola di telefonate per pagare le vacanze lusso al segretario generale di Romano Prodi
Vorticoso giro di telefonate fra il 28 aprile e il 2 maggio 2008 fra imprenditori e dirigenti pubblici della cricca degli appalti per pagare ponti, week end e vacanze estive all'allora segretario generale di palazzo Chigi, Carlo Malinconico, ancora in carica negli ultimi giorni del governo di Romano Prodi. Il favore per lui è chiesto dal capo della cricca, l'ingegnere Angelo Balducci, signore dei lavori pubblici in Italia. Si attiva subito Diego Anemone, imprenditore di fiducia, che chiama Francesco Piscicelli, che ben conosce l'hotel agognato da Malinconico, Il Pellicano di Porto Santo Stefano all'Argentario. Così girandola di contatti con Roberto Sciò, direttore dell'Hotel, prenotato e pagato il ponte del primo maggio, qualche week end successivo e il meritato riposo ad agosto. Malinconico educatamente ringrazia Balducci in una telefonata che è un capolavoro di mozziconi di parole e allusioni.
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